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                          Technology vs. Humanity:  The coming clash between man and machine
                        
 
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BIBLIOTECA TECNOLOGICA - In fase di rilascio il nuovo libro del futurista Gerd Leonhard dal titolo "Technology vs. Humanity: The coming clash between man and machine", pubblicato da Fast Future Publishing. Argomento del libro è la capacità dell'uomo di rimanere in controllo della propria realtà mentre si confronta con tecnologie sempre più invasive e capaci di controllare a loro volta le vite degli esseri umani, così come i loro corpi e a tendere anche le loro menti e cervelli.
                          
                                                Si trova in
                                                
                                                                
                                                  Tecnobibliografia
                                                        
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                                                  In lingua inglese
                                                        
                                                     
                                                
                          
                         
                      
                      
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                          Il diavolo veste tecno : wearable e tecnologie indossabili attuali e future
                        
 
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Le nuove tecnologie indossabili sono ricche di nuove opportunità concrete, capaci di regalare nuovi importanti strumenti di miglioramento e di progresso e altrettanti benefici individuali e sociali, nel breve così come nel lungo periodo. La convergenza tecnologica che ha reso possibile integrare in un orologio la potenza di calcolo di un server o di trasformare una semplice superficie di tessuto o un tatuaggio in una macchina intelligente, è solo la punta di un iceberg che fornirà in futuro grandi opportunità di miglioramento delle funzionalità e abilità fisiche (salute e benessere fisico), mentali, cognitive (non solo comunicazione e informazione ma sviluppo di nuova conoscenza), sociali (comunità e interazione) e umane. 
                          
                                                Si trova in
                                                
                                                                
                                                  Tecnobibliografia
                                                        
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                                                  Libri di C. Mazzucchelli
                                                        
                                                     
                                                
                          
                         
                      
                      
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                          L'anima delle macchine
                        
 
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BIBLIOGRAFIA TECNOLOGICA - Un libro divertente e allo stesso tempo istruttivo, ideale per tutti gli appassionati di tecnologia e robotica. Scritto da Paolo Gallina pone numerose e interessanti domande su come la nostra mente si stia modificando come conseguenza della interazione con le macchine o se è vero che stiamo perdendo la naturalità di esseri umani.
                          
                                                Si trova in
                                                
                                                                
                                                  Tecnobibliografia
                                                        
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                                                  Tecnocritica
                                                        
                                                     
                                                
                          
                         
                      
                      
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                          Umani e umanoidi: vivere con i robot
                        
 
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LIBRI DI TECNOLOGIA - Scrivono gli autori di 'Umani e umanoidi' che tra vent'anni potrebbe esserci un umanide amico in ogni casa per assistere i nonni, portare i nostri figli a scuola e prepararci il caffè. Un umanoide nella forma di robot, non necessariamente antropomorfi, ma umanizzati e catalizzatori di paura, di sofferenza o di sentimenti. Quanto più il robot è costruito con sembianze umane, tanto più diventa facile proiettare su di esso le nostre paure e aspettative. Il robot umanoide si presta a diventare il naturale surrogato dell'uomo, con i suoi grandi misteri relativi alla creazione, alla morte e ai sentimenti.
                          
                                                Si trova in
                                                
                                                                
                                                  Tecnobibliografia
                                                        
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                          Il  Simbionte.  Prove  di  umanità  futura 
                        
 
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BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Un libro di Giuseppe Longo. Il  Simbionte è  datato  (pubblicato  da  Meltemi  nel 2003) ma il cui valore sta non tanto nel fornire un aggiornamento sullo sviluppo dell'automazione e della tecnologia ma nell'aprire alla riflessione e all'approfondimento. "Si dice spesso che la tecnologia disumanizza. Non sono d'accordo, per la semplice ragione che l'uomo è naturalmente tecnologico: ovvero concepisce degli strumenti che a loro volta retroagiscono su di lui cambiandolo. Da qui, anche, i problemi: perché di sicuro l'uomo col computer non è uguale all'uomo senza computer. La tecnologia non ci lascia indenni".
                          
                                                Si trova in
                                                
                                                                
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                          Robot, intelligenze artificiali e cybercriminalità
                        
 
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Molta attenzione mediatica è oggi concentrata sul ruolo che i robot e le macchine intelligenti hanno nel rubare posti di lavoro sostituendosi a lavoratori in carne e ossa. Minore attenzione è rivolta invece a come queste macchine intelligenti potrebbero comportarsi in futuro nel caso in cui venissero attaccate e controllate da cybercriminali per usi criminogeni.
                          
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                                                  MISCELLANEA
                                                        
                                                     
                                                
                          
                         
                      
                      
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                          Lavoro: la punizione di Dio è finita?
                        
 
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Per secoli abbiamo creduto che Dio avesse imposto il lavoro come punizione al peccato di Adamo ed Eva. Lavorare era duro e "maledetto" per espiare quella colpa. Chiunque si sottraesse a questo fato, vagabondi barboni zingari immigrati perditempo, metteva a serio pericolo la sua salvezza. 
Adesso che andiamo incontro alla scomparsa del lavoro, che cosa resta di questo comando? La tecnologia ci sta liberando dall'ennesima superstizione o stiamo scoprendo il vero significato del lavoro?
                          
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                          Il robot Origami, nato per andare nello spazio!
                        
 
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Dagli Stati Uniti prendiamo conoscenza di un nuovo futuristico robot: il robot origami.
Dalle sembianze di un banale foglio di carta stropicciato, questa innovazione è costituita da polimeri a memoria di forma, in grado di modificare la propria struttura in seguito a stimoli esterni.
Per ora resta soltanto un prototipo, ma l'utilizzo di questo robot potrebbe presto essere quello di esplorare lo spazio!
                          
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                          Gadget tecnologici: stiamo esagerando?
                        
 
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Negli ultimi dieci anni la nostra vita si è arricchita di una miriade di gadget tecnologici. Il loro contributo positivo è indiscutibile ma è giunto il tempo di chiedersi se non si stia esagerando. Questi prodotti si presentano a noi per aiutarci, farci stare bene e renderci più performanti ma ci obbligano anche a sforzi e situazioni di stress non richiesti e non necessari per una vita normale e serena.
                          
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                                                  MISCELLANEA
                                                        
                                                     
                                                
                          
                         
                      
                      
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                          Mi chiamo Nadine e sono molto umano…ide!
                        
 
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Le loro origini vengono fatte risalire al mitico Dedalo e al medioevo ma i primi automi risalgono al seicento e sono opera di artisti che già allora presagivano il passaggio delle loro creazioni a età adulte e mature come quelle di oggi con macchine intelligenti, robot, umanoidi e cyborg vari. Gli automi hanno ispirato da sempre la creatività e la scienza, artigiani e filosofi e hanno soddisfatto il desiderio umano di imitare la vita con la creazione di macchine intelligenti e con un’anima. Oggi i robot rubano i posti di lavoro di molti umani e si preparano a continuare a farlo.
                          
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