“Lo smartphone è un oggetto di apprendimento, un abilitatore di esperienze e uno strumento di lavoro e studio. Non è il male, non distrugge le giovani generazioni e non manda il cervello in pappa. Chi lo pensa davvero probabilmente vive con gli zoccoli, professa l’apocalisse e maledice le macchine. E’ un oggetto molto personale, privato, dove volenti o nolendi ci comprimiamo dentro le nostre vite.” 
                          
                                                Si trova in
                                                
                                                                
                                                  MISCELLANEA