La tenerezza va alla Internet che ho avuto la fortuna di frequentare ai suoi inizi, alle sue comunità, animate da spirito libertario e libero verso l’esplorazione e la sperimentazione, allo spirito rivoluzionario che la rendeva strumento potente di critica del potere.
Oggi quella Internet non esiste più!
Non è più libera, né globale, né democratica, né aperta!
L’Internet di una volta non è il mondo chiuso delle piattaforme costruite sul monopolio di poche società tecnologiche. Non è più Internet quella censurata, protezionista e delimitata entro confini nazionali (Cina e non solo). Non è più la Internet partecipativa di un tempo quella nella quale tutti sono diventati semplici utenti e consumatori.
La tenerezza non c’entra nulla con la consapevolezza di quanto Internet abbia regalato in termini di opportunità, vantaggi e benefici. La tenerezza si fa sentire in forma di nostalgia e malinconia, è legata a esperienze personali, a viaggi ed esplorazioni durati a lungo, di sogni e utopie, non solo tecnologiche ma intellettuali e politiche.
Oggi sono ancora online con meno divertimento.
Mi chiedo cosa pensino quelli che hanno fatto esperienze simili alle mie, ma soprattutto vorrei conoscere cosa pensano le persone più giovani.

